Cristo Intagliato

Subito dopo la prima guerra mondiale, iniziò la lavorazione del grandioso Crocefisso da porre nel Duomo di Lissone.

Questa splendida opera (foto sinistra) fu finita dopo alcuni anni e nel giugno 1926 venne donata da Fossati alla Chiesa appena consacrata e innalzata sopra l’arco della balaustra nella cupola ottagonale del Duomo.

Esprimere e creare queste realtà, sono estremamente difficili nella scultura; eppure con la sua abilità formativa e creativa, riuscì a raggiungere quell’espressione nei lineamenti di carattere mistico. Anche il Cristo pur esprimendo la tragicità del momento, sembra staccarsi dal dolore fisico tanto da trasformare la persona umana a trasfigurare in quella Divina. La compostezza del volto soffuso e di uno stupore misterioso, viene accentuata dall’equilibrio delle membra.

Il Crocefisso verrà poi restaurato e decorato (foto destra) nell’anno 1963 dai figli di Ambrogio, Plinio ed Ennio, per armonizzarsi al decoro della Chiesa e posizionato nuovamente sopra l’arco della cupola ottagonale.

Da “IL MOBILE” 10-25 Agosto 1970 dall’articolo di Mariani Sandra